Contratto di Lavoro: come consultarlo online

Saper consultare il contratto di lavoro online è un’occasione per il lavoratore di imparare a gestire la propria professionalità. Molti dipendenti non sanno come fare, sebbene il procedimento non sia complesso. Difatti, basta seguire questa procedura che ti illustriamo nell’articolo e in semplici mosse avrai a disposizione la lettura del tuo contratto di lavoro.

Ma prima di leggere il contratto bisogna conoscere le varie voci: solo in questo modo possiamo comprendere a fondo il significato monetario ed economico di ciò che è scritto. Potresti così scoprire che non tutte le offerte di lavoro sono allettanti come vogliono sembrare, anzi alcune potrebbero pure essere controproducenti. Avere una concreta comprensione dei contratti in termini legali e fiscali è un vantaggio di cui dobbiamo servircene se vogliamo diventare competitivi nel mercato del lavoro

Non solo funge a protezione del dipendente, ma può anche fornire una certa chiarezza e trasparenza nella gestione delle aspettative. Ritrovarsi con un contratto che tradisce la nostra aspirazione può compromettere i risultati produttivi e lavorativi. In sostanza, potrebbe annientare la volontà e farci sentire costretti in un contratto in cui non ci sentiamo a nostro agio e non aderisce alle promesse sperate.

Cos’è un contratto di lavoro? 

Un contratto di lavoro è un accordo legale tra un datore di lavoro e un dipendente. Delinea i termini e le condizioni del loro impiego, comprese le responsabilità di ciascuna parte. Un contratto di lavoro può essere un misto tra un contratto di servizio e un contratto di lavoro. È regolato dal diritto civile e penale, pertanto deve rispettare fedelmente i parametri legislativi e giuridici. 

Sostanzialmente, esistono diversi tipi di contratti di lavoro, sebbene i due principali siano quelli a contratto indeterminato e quelli a contratto determinato. I primi definiscono un rapporto di lavoro con l’azienda fino alla pensione del dipendente. I secondi hanno una durata limitata nel tempo, nonostante ciò possono essere prorogati per altre volte, anche se esiste un limite legale di proroga. Vengono adottati dalle aziende per affrontare i picchi di lavoro o nelle imprese che cercano di superare la crisi e non possono assumersi l’onere di avere un dipendente con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. 

Un contratto di lavoro comprende i seguenti elementi: 

  • la durata del contratto. Nella maggior parte dei casi si tratta di un periodo di tempo prestabilito, anche se alcuni possono avere una durata indeterminata;
  • le mansioni del dipendente collocato in una determinata categoria e livello;
  • il monte ore di lavoro settimanali: di norma ci si stabilizza sulle 40 ore settimanali per un contratto full time, 20 ore settimanali per il contratto part time;
  •  l’importo orario pagato al dipendente lordo e netto, la data di pagamento e il metodo di pagamento;
  • la data di inizio del contratto, la quale coincide con il momento in cui si inizia a lavorare e non necessariamente con la data di firma per accettazione del contratto di lavoro. Può esserci anche la data di fine contratto nel caso dei contratti a tempo determinato.

Se il datore di lavoro cessa l’attività, il dipendente non ha l’obbligo di dare un periodo di preavviso o di pagare un’indennità. Anzi sarà lo stesso lavoratore a percepire un sussidio di indennità qualora rientrasse nei parametri legislativi. A differenza, il licenziamento volontario richiede un preavviso variabile in base al Contratto Collettivo Nazionale di appartenenza.

Come consultare online un contratto lavorativo

La firma del contratto di lavoro per il dipendente indica la responsabilità di presentarsi in azienda alla data stabilita di inizio lavoro. Invece, il datore di lavoro deve inviare la copia del contratto agli enti di competenza tramite il servizio UNILAV, un corridoio di comunicazione degli enti statali. 

Si tratta di un modulo telematico in cui vengono inseriti tutte le informazioni relative all’azienda, il dipendente e gli estremi del contratto. Pertanto, il lavoratore può consultare il documento online una volta inviato semplicemente accedendo al sito delle Agenzie delle Entrate, nel sito dell’INPS o al portale del Centro per l’Impiego di competenza.

Prima di accedere a questi siti però verranno richieste delle credenziali variabili in base al sito selezionato. Per esempio, per l’Agenzia delle Entrate è necessario attivare uno SPID, il quale è utile anche per altre operazioni di ordine amministrativo. Per l’INPS, invece, servirà un codice identificativo fornito dall’Ente di competenza territoriale. Perciò, se ti ritrovi con un contratto firmato, valuta quale soluzione risulta a te più congeniale e segui le direttive del sito così da poter visionare tutte le informazioni celate sul tuo contratto di lavoro. In alternativa potrai aspettare la prima busta paga per verificare che tutti i dati inseriti siano corretti.