Come tutti sappiamo, i cataloghi sono modi molto efficaci per vendere ai clienti: sono efficaci, relativamente poco costosi e, soprattutto, tutti sanno come usarli (a differenza magari di un catalogo multimediale su sito web).
Ma come si fa a inserire i propri prodotti su un catalogo nuovo di zecca? E che cosa è necessario considerare quando si stampa cataloghi per assicurarsi di ottenere esattamente ciò che si vuole? Per ovviare a questi problemi è sempre bene rivolgersi a professionisti del settore (le tipografie con personale esperto sono lì per questo!).
Prima di tutto: che cos’è esattamente un catalogo?
In genere, un catalogo è un supporto stampato che contiene foto e informazioni su prodotti o servizi, illustrati e spiegati in maniera esaustiva ed esauriente, con una “call to action” ad acquistare (anche se questo potrebbe essere più adatto a una brochure).
Prendendo in esame le specifiche tecniche, un catalogo in genere ha:
- Un processo di stampa a quattro colori
- Il peso (e quindi anche lo spessore) della copertina è di solito compreso fra 115 e 300 grami.
- La grammatura delle pagine interne varia fra i 50 e i 130 grammi
Qual è la tipologia di stampa più adatta a un catalogo?
La tipologia di stampa utilizzata è dipendente dalle specifiche del singolo progetto. Grammatura, finiture speciali, la quantità di stampe: tutto concorre a determinare quale tipo di stampa è la più adatta. Se c’è una regola generale, questa ci dice che progetti con tiratura più ampia o su supporti particolari vengono stampati con il metodo offset, mentre progetti con tiratura minore possono essere migliori (a livello economico, almeno) se stampati con il metodo digitale.
Tenendo da parte gli aspetti che riguardano l’impostazione grafica, i font da scegliere e, più in generale, tutte le impostazioni (come, ad esempio, il formato e la tipologia di carta) da decidere prima di portare in tipografia il catalogo da stampare, si deve prestare attenzione a variabili quali finitura e imballaggio.
Finitura
Anche in questo caso, la finitura è spesso dipendente dagli obiettivi creativi o dalla durabilità richiesta: il progettista è probabilmente la persona migliore per capire le vostre esigenze e suggerire le corrette opzioni di finitura.
Imballaggio
Vale sempre la pena considerare in anticipo come verrà distribuito il prodotto: sarà inviato? Verrà venduto in negozi, librerie, edicole? In base ai particolari requisiti di distribuzione, le opzioni includono il confezionamento in pacchi, il film termoretraibile e l’imballaggio in scatole. Imballaggio e consegna avranno anche un impatto sulle specifiche della carta utilizzata: carte più leggere ridurranno i costi di spedizione.